Tuesday, October 24, 2006

Il corso per montare in corsa

La Confraternita sei Cavalieri, associazione milanese per lo sviluppo del cavallo, dell’equitazione e dell’ippica, per venire in contro ai tanti che vorrebbero montare in corsa in ippodromo, organizza il prossimo mese di giugno a Milano, presso il Centro di allenamento di San Siro, uno stage per montare i cavalli purosangue in corsa. Si specifica che lo stage ha la durata di un mese. Obbliga alla frequenza giornaliera. E’ rivolto a chi è in possesso di patente Fise. Inoltre l’allievo viene ammesso dopo una prova a cavallo e a insindacabile giudizio di una prepostsa commissione che valuterà il grado di capacità del cavaliere. Il corso è corredato da lezioni teoriche. Si precisa inoltre che le iscrizioni per ovvi motivi vengono chiuse alla fine del mese di aprile, dopo di che si svolgerà la prova di ammissione allo stage. Per informazioni e iscrizioni: La Confraternita dei Cavalieri – Via Ticino, 22 - 20052 Monza – Telefoni: 3389009288 – 3386100948 – mail hes_service@yahoo.it Lo stage è patrocinato dalla Fise, e dalla Associazione Allenatori Cavalli Purosangue che hanno reso possibile la sua realizzazione.

FISE: BATTUTA LA MINORANZA

Solo quattro regioni, tra cui la Lombardia, si sono opposte oggi in consulta Fise alla riconferma di Cesare Croce quale presidente del massimo ente equestre. Con la Lombardia, anche l'Emilia e Romagna, il Veneto e il Lazio che evidentemente soffre una dirigenza poco romanocentrica. Dopo una campagna stampa pesante culminata con un servizio su un importante quotidiano sportivo, e una raccolta firme, alla resa dei conti l'opposizione a Croce ha mostrato i suoi limiti non riuscendo ad aggregare la maggioranza delle federazioni regionali. Probabilmente spaventate da un cambio di rotta nella direzione della Fise che ha più a che fare con temi di natura economica (leggi gestione degli sponsor) che di crescita di tutto il comparto equestre.

Monday, October 23, 2006

CESARE CROCE DEVE RESTARE PRESIDENTE


Domani 24 ottobre sapremo se il presidente della Fise, Cesare Croce (foto accanto), verrà riconfermato nel suo incarico o meno. Un consiglio della Fise infuocato ne decreterà le sorti dopo una campagna stampa pesante nei confronti dell'attuale dirigenza, accusato di essere accentratore. L'italiota modo di comportarsi in politica e non solo vorrebbe che gli amici presunti abbandonassero la nave prima che affondi. Ma essere "Cavalieri" significa soprattutto mantenere in vita un principio di lealtà che è quello che ci contraddistingue. Quindi ci esprimiamo per un rinnovo della fiducia verso Cesare Croce. L'attuale presidenza ha fatto molto in questi anni. Ha traghettato la Fise verso il "privato", compito difficile. Ma ormai l'opera è completata. Gli iscritti sono aumentati, si è fatto moltissimo per i bambini, per l'ippoterapia. I Pratoni del Vivaro sono stati sottratti alla speculazione garantendo non solo all'equitazione uno strumento di lavoro essenziale per cavalli e cavalieri, ma offrono alla città di Roma un polmone verde di immenso valore. La Fise, poi, si sta reggendo con le proprie forze, con un bilancio che in gran parte deriva dagli sponsor, senza gravare sulle misere finanze del Coni. Sono questi i motivi della battaglia che viene disputata oggi. Nopn il presunto accentramento, ma quanto è stato costruito ha indotto alcuni a mettersi contro all'attuiale presidenza.

Sunday, October 22, 2006

Il Ritorno del Cavallo a Milano


Lo scorso 14 ottobre all'Idroscalo si è tenuta la prima giornata de IL RITORNO DEL CAVALLO A MILANO, una iniziativa organizzata dalla Confraternita dei Cavalieri e promossa dalla Provincia di Milano-assessorato allo Sport di cui è responsabile la signora Irma Dioli, e dalla Fise, Federazione Italiana sport equestri. La manifestazione a cui hanno collaborato il gruppo delle Giacche verdi, e l'Associazione Italiana Horseball, ha radunato nel parco alle porte di Milano tanti e tanti bambini, con i loro papà e mamme. L'iniziativa che ha avuto inizio alle ore 14, era stata preceduta da una tavola rotonda a cui hanno partecipato Sergio Saladini, dirigente della Provincia di Milano, la dottoressa Onofri del Centro di riabilitazione equestre del nosocomio di Niguarda, il dottor Negri, vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, la dottoressa Laura Acrami, responsabile delle relazioni pubbliche della Fise. Coordinava Claudio Gobbi, giornalista esperto del settore. Il tema era appunto la poca visibilità che il cavallo ha nella città meneghina, quando invece in passato la capitale lombarda ha ospitato grandi eventi equestri e ippici. E dove risiedevano campioni che si chiamavano Mancinelli, Tesio tanto per fare alcuni nomi conosciuti.