Monday, October 26, 2009

LA PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI MOPRFOLOGIA DI TRAVAGLIATO

COMUNICATO STAMPA
TravagliatoCavalli 2010
presenta il
Primo Concorso Internazionale di Morfologia
30 aprile – 1, 2 maggio 2010
Concorso riservato ai puledri maschi e femmine
di 1, 2 e 3 anni, fattrici con redo e foal italiani e stranieri
Montepremi: 10.800


TravagliatoCavalli sempre più internazionale. L’edizione numero 31 della manifestazione propone il Primo Concorso Internazionale di Morfologia. Una rassegna a cui parteciperanno alcuni tra i migliori soggetti provenienti da allevamenti nazionali e internazionali. La rassegna è riservata ai puledri maschi e femmine di 1, 2 e 3 anni, fattrici con redo e foal italiani e stranieri iscritti ai libri genealogici riconducibili al cavallo da sella e da equitazione. Importante il montepremi che è di 10.800 euro.

<È proprio in questa prospettiva - aggiunge Margherita Rebuffoni, responsabile organizzativa della manifestazione travagliatese - che va letta la scelta di sviluppare a livello internazionale la rassegna. TravagliatoCavalli in quanto testimone dell’eccellente livello qualitativo dei soggetti nati e allevati in Italia, ritiene di offrire all’allevamento nazionale uno strumento importante di confronto con realtà extranazionali. Anche considerando il ritorno in termini di prestigio e di valorizzazione dei soggetti vincitori in un contesto internazionale rispetto a quello nazionale>.

Claudio Gobbi
Ufficio Stampa
Travagliato Cavalli

Travagliato 26 Ottobre 2009

Tuesday, July 14, 2009

IL SUCCESSO DE LA MILANO DEI PONY E DEI BAMBINI 2009. ANCHE LA NEO ASSESSORA ALLO SPORT DELLA PROVINCIA DI MILANO HA VOLUTO ESSERE PRESENTE ALL'EVENTO



Ha voluto essere presente e ha premiato la neo assessora allo sport della Provincia di Milano che per la sua prima uscita pubblica ha dato la priorità alla Milano dei Pony e dei Bambini. Una presenza e un gesto che onora la manifestazione patrocinarta anche dal Comune di Milano attraverso l'assessorato allo sport diretto da Alan Rizzi. IUl successo della manifestazione sono state le 10.000 le presenze a questa quarta edizione dell'iniziativa. Un successo per molti versi inaspettato in quanto le risorse impiegate e le grandi difficoltà incontrate nella realizzazione dell'evento non facevano presagire nulla di buono, Eppure i bambini, le famiglie sono accorsi numerosissimi per assistere agli spettacoli dei cavalieri western giunti il oltre 70 con i loro quarter horse organizzati da Ferrruccio Badi. Non solo, ma la manifestazione ha ricevuto il plauso di Cesare Croce, presidente del Gruppo 1 della Federazione equestre internazionale. Abbiamo detto delle difficoltà. Certo, in quanto non è stata utilizzabile l'area cavalli che era stata destinata alla manifestazione gli scorsi anni. Ma ci è davvero stato fatto un grande piacere, proprio perchè la Provincia ci ha messo gentilmente a disposizione grazie al dottor Di Cataldo l'area bimbi. E allora: quale migliore idea poteva essercvi per la riuscita dll'iniziativa che mettere la manifestazione direttamente in contatto con chi ne era il destinatario, overo i bimbi. La Milano dei Pony e dei Bambini è stata realizzata con un budget infinitesimale. Ma questo ha davvero poca importanza. Briglie Sciolte non è una associazione che opera per lucro, o per acquisire potere. Va bene così. Arrivcederci dunque al prossimo anno.
Un grazie sentito alla neo assessora allo sport da parte nostra e di tutti i bambini intervenuti.
CONSIDERAZIONI SULL'AREA CONCERTI AFIDATA ALLA FISE LOMBARDIA
Avremmo preferito che l'area adiacente a quella dei concerti - punta dell'est - fosse afidata a un centro importante di Ippoterapia, in modo che Milano avesse uno strumento in più per la cura di alcune patologie a cui il cavallo può dare un valido contributio. Ma così non è stato, e l'assessorato allo sport retto dalla signora Irma Dioli, ha ritenuto - giustamente di affidare questo spazio a una istituzione, alla Fise Lombardia, appunto. Mi permetto di scrivere sull'argomnento, poichà nel 2008, fui io a spingere Cesare Croce a farsi avanti in quanto Fise, proprioo in quanto istituzione. Ebbene ritengo che la Fise abbia compiti importanti relativamente all'area suddetta. In primo luogo deve essere capace di trasformare l'area che oggi ospita box e un grande campo, in una struttura maneggio vera e propria. Unitamente alla Provincia di Milano dovrebbe mettere a disposizione i cospicui fondi che normalemente non vengono usati dalla Fise Lombardia. Una struttura maneggio nell'area dovrebbe avere un costo di circa 200.000 euro

Friday, July 03, 2009

TORNA LA MILANO DEI PONY E DEI BAMBINI

IL PROSSIMO 12 LUGLIO ALL’IDROSCALO
LA MILANO DEI PONY E DEI BAMBINI
INCONTRA IL MONDO WESTERN


CON IL PATROCINIO DELLA PROVINCIA DI MILANO-ASSESSORATO ALLO SPORT E POLITICHE GIOVANILI-COMUNE DI MILANO ASSESSORATO ALLO SPORT E AL TEMPO LIBERO
Torna LA MILANO DEI PONY E DEI BAMBINI . All’Idroscalo di Milano presso l’area bimbi(vicino alle tribune), il prossimo 12 luglio si terrà la Quarta edizione della manifestazione organizzata dall’associazione Briglie sciolte.

La novità di quest’anno è l’incontro con il mondo western, quello dei cow-boy. Una variante rispetto al programma degli scorsi anni, per offrire ai bambini e ai loro genitori uno spettacolo diverso e avvincente.

L’iniziativa voluta dal suo fondatore il giornalista Claudio Gobbi, anche quest’anno dunque propone ai bimbi milanesi e ai loro genitori un momento di svago e divertimento con l’amico cavallo. Ma anche un momento formativo in quanto il cavallo è per i ragazzi la possibilità di essere a contatto con un essere diverso da noi, che bisogna imparare a rispettare, ad accudire, e a cui voler bene. Sinonimi questi di valori che il cavallo è capace di trasmettere ai più giovani e per i quali si batte Briglie sciolte.

Il programma è stato curato da Ferruccio Badi e prevede giochi e acrobazie dei cavalieri montati sui loro cavalli Quarter Horse proprio quelli dei cow boy. Tra cui gare di gimkane, altre tra i paletti e altre ancora tra i barili e di cutting. In totale vi parteciperanno oltre 50 cavalli con i rispettivi cavalieri al seguito.

Inoltre non mancherà il battesimo della sella per tutti i giovani che non hanno mai messo piede in una staffa. Infine si esibirà anche una coppia di sontuosi cavalli arabi. Non mancherà anche quest’anno neppure il gazebo dell’ippoterapia a dimostrazione che il cavallo è un animale tanto duttile e gentile in grado di svolgere una funzione di utilità sociale.

Funzionerà un servizio ristoro. Saranno presenti inoltre alcuni espositori di oggettistica di qualità e gastronomici.

La manifestazione avrà inizio alle ore 10 e terminerà alle 18. Ingresso gratuito.
Per informazioni 338.6100948
info www.gentedicavalli,blogspot.com

Wednesday, April 22, 2009

IPPICA: CONSIDERAZIONI

Considerazione 1
Milano, il deserto dell'ippica

Il Gran Premio di Milano ha evidenziato tutti i limiti dell'ippica nazionale. Si è trattato di un Gr1 per gli scarti europei, quando un tempo questo stesso gran pemio era vinto da cavalli che si chiamavano Donatello II e via dicendo. Sul fronte editoriale l'ippica in Gazzetta è considerata meno che nulla, talvolta un solo colonnino, quando un tempo la "seconda" della "Rosa" era interamente dedicata a questo sport. Vi scriveva un collega che si chiamava Luigi Gianoli, un mostro sacro del giornalismo nazionale. Dei grandi nomi del passato nulla o quasi è rimasto. Dormello non si può più dire sia la stessa degli anni Sessanta. Mantova, Soldo, Miani,Giocri,e tanti, tanti altri non ci sono più (per fortuna ci sono ancora le Isabella Bezzera e la Incolix). Di loro la stampa neppure ricorda i nomi, figuriamoci i colori delle giubbe. La borghesia milanese che un tempo reggeva alla grande questo sport è lontana, tra l'altro impoverita, dissanguata da politiche penalizzanti, in tutti i campi. Milano checcè se ne dica è una città provinciale.Sull'ippodromo infine circolano voci inquietanti come sulle stesse piste di allenamento su cui ora si vorrebbe edificare un nuovo carcere.
Considerazione 2
Scilla Balzarini-Siba porta Lui Rei in Usa e affida a Cumani un soggetto di punta

Scilla Balzarini, la figlia del sor Emilio è l'artefice del nuovo corso di questa gloriosa scuderia. Intraprendente, intelligente ha portato per la prima volta in assoluto la casacca di casa a vincere un gran premio all'estero come il Papin.Mai era succeso prima d'ora, Non solo, ma ha affidato un soggetto di punta a Cumani in Gb. Siamo certi che anche in questo caso i risultati non mancheranno.
Considerazione 3
Il Cosiddetto Piano Industriale

Come riportato recentemente da Trotto&Turf, il cosiddetto Piano Industriale è in alto mare. Lo gestisce il professor Branchini, emerito docente universitario e bocconiano che sino a poco tempo fa neppure sapeva che cosa era un cavallo. Solo grazie a quel bravo giornalista che è Alberto Cagnato si è impossessato della materia e ora eccolo a Roma a gerstire le cose dell'ippica. I maligni dicono a 2500 euro a colloquio per individuare quali siano i punti deboli e forti del sistema ippica e porvi rimedio con il Piano industriale. Ce lo aspettavamo, lo avevamo detto anche a Giuseppe Botti, fautore del piano stesso, che sarebbe finita come succede di solito in Italia, a tarallucci e vino. Con buona pace dei tanti quattrini spesi e delle tante speranze disilluse. Tuttavia, mentre la politica e gli affari di palazzo vanno da una parte, il mondo reale va dall'altra. E' cosi che l'allevamento italiano sta producendo soggetti di statura internazionale da un bel po di tempo a questa parte. Vedi Lui Rei, o Abaton, o nel trotto dalle tante vittorie sui campo di corse di Francia e Svezia. Gli ippodromi di converso sono vuoti, con sparuti gruppi di proprietari. Pare di essere tornati indietro nel tempo quando a far correre erano davvero poche scuderie, sempre quelle che si davano battaglia sui campi di corse della Penisola. Ebbene oggi si contendono la vittoria Botti e Grizzetti come un tempo Tesio e De Montel, con l'inserimento di un genio quale Vittorio Caruso che miete allori a più non posso con una trentina di cavalli. A proposito, avete visto che i Botti malgrado l'altissimo numero di cavalli in scuderia non hanno avuto uno che uno partente nel Filiberto e nel Parioli?

Monday, April 06, 2009

CONSIDERAZIONI IN MERITO ALL'EDITORIALE DI CAVALLI E CAVALIERI

Lo avevamo detto che qualcuno sarebbe rimasto fuori. che l'attuale Fise avrebbe avuto delle difficoltà a riconoscere i debiti contratti in campagna elettorale per battere Cesare Croce. E così è stato. L'editoriale apparso su Cavalli e Cavalieri, rende bene il concetto. Le scuse ai lettori in questo caso vanno valutate come una ammissione di responsabilita che non è mai negativa,difficilmente altri avrebbero ammesso uno sbaglio di queste proporzioni. La marcia indietro della Fise attuale politicamente va interpretata come uno svincolarsi da un consigliere scomodo (che l'ha ricusata) che è ora il primo a formare una opposizione in senio al consiglio. In quanto evidentemente la Fise di Paul Gross non ha intenzione di vincolarsi editorialmente come evidentemente aveva promesso prima delle elezioni. Ma se conosciamo i meccanismi che governano associazioni con molto denaro a disposizione, dobbiamo pensare anche che è possibile che la Fise di oggi stia pensando a una propria rivista. Certo è che i costi di una pubblicazione sono assolutamente fuori portata, da valutarsi intorno ai 3, 400.000 euro ed forse non bastano. Teniamo presente che la gestine precente della Fise aveva appaltato a una pubblicazione esterna il compiuto di rappreswentarlas editorialmente con un forte abbattimento dei costi.

Monday, March 30, 2009

MALPENSACAVALLI: UN BILANCIO POSITIVO

Busto Arsizio (Va) – Nonostante le giornate non siano state esattamente all’insegna del miglior tempo, nonostante la congiuntura economica, nonostante… MalpensaCavalli anche quest’anno si è confermata come manifestazione vincente. Come sempre, a sancire il riconoscimento all’organizzazione di MalpensaFiere che in tre
giorni ha mandato in scena uno spaccato sul mondo del cavallo assai vasto e articolato, sono stati i numeri.
- Gli ingressi, da venerdì a domenica, sono stati in linea con quelli dell’edizione del 2008.
- Hanno assistito al Gala serale Horse Soul circa 4.500 spettatori paganti.
- Gli stand espositivi che hanno proposto le realtà commerciali più diversificate sono stati 167.
- I cavalli scuderizzati sono stati oltre 500.
- I campi di gara ed esibizione in attività sono stati tre.
- Gli orari di apertura della manifestazione hanno fatto sì che il mondo del cavallo avesse una visibilità di oltre 40 ore.
- Gli spettacoli, MalpensaCavalli Alleva, Aria di Cavalli e Horse Soul hanno coperto
circa 15 ore di intrattenimento.

Friday, March 20, 2009

NON SOLO CAVALLI. IL PINOT NERO, PRINCIPE DEI VINI

La guida al Pinot nero «made in Italy». Anteprima esclusiva dedicata alla prima guida nazionale del Pinot nero. In Oltrepò Pavese nasce la nuova “condotta consortile”. Eʼ tutto pronto per la presentazione della neonata «Guida allʼutilizzo della Denominazione di Origine Pinot nero in Oltrepò Pavese». Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese parte da una tradizione e guarda a nuovi mercati con in tasca lʼasso del Pinot nero: sfida per il viticoltore, gioia per il degustatore. Un vitigno che dà bollicine, quelle dellʼOltrepò Metodo Classico DOCG, che diventa un grande rosso, che si veste naturalmente di rosa con lʼetichetta «Cruasé» (nuovo marchio collettivo lanciato dal Consorzio). Pinot nero dellʼOltrepò Pavese, la Borgogna dʼItalia. Grande vino e grandi numeri: 2mila 800 ettari in produzione e lʼobiettivo già fissato e condiviso di giungere a quota 4mila nei prossimi anni, portando le aziende che imbottigliano Pinot nero da 50 a 100. Dopo le strategie, dettate dal direttore Carlo Alberto Panont, è nato un manuale, che segna la strada. Sabato 21 marzo è stata anche presentata la nuova “condotta consortile”, che consentirà alle aziende vitivinicole di trovare con il Pinot nero una loro collocazione forte, sul mercato nazionale e globale. Il Consorzio chiama a raccolta esperti, giornalisti e produttori. E' stata anche presentata la più approfondita pubblicazione sul Pinot nero mai edita in Italia, 226 pagine che racchiudono oltre 25 anni di studi e di esperienze, con il fondamentale contributo di alcune delle aziende oltrepadane che per prime hanno creduto nel Pinot nero e dellʼUniversità di Milano. Il volume, formato 21x29.7 cm, in vendita al pubblico a 20 euro, è diviso in sei sezioni. La prima, curata dal professor Attilio Scienza e da Mario Maffi, parla di storia; qui si scopre come il Pinot nero sia presente in Oltrepò fin dalla metà del XIX secolo avendo trovato il suo habitat naturale soprattutto a Rocca deʼ Giorgi, nellʼalta Valle Scuropasso, ad opera del conte Carlo Giorgi di Vistarino, il terza sezione sono dedicate alle risorse ambientali, dei microclimi, delle differenti unità territoriali con le rispettive vocazioni: in una parola, del “terroir”, quel fattore fondamentale in passato troppo spesso trascurato che determina quali vitigni vadano piantati e dove per avere risultati ottimali. Si passa poi ad un vero e proprio manuale che fotografa il territorio: scelte agronomiche, scelte enologiche e unʼapprofondita catalogazione dei cloni di Pinot nero. Infine, una vasta bibliografia e i disciplinari delle nuove DOCG (Oltrepò Metodo Classico) e DOC (Pinot nero vinificato in rosso. Lʼopera è corredata di foto a colori, tabelle e grafici.
Info: Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese Piazza Vittorio Veneto, 24 - 27043 Broni (PV) Tel. 0385 250261 Fax 0385 54339 www.vinoltrepo.it.

Monday, March 02, 2009

NON SOLO CAVALLI. IL VINO COME RELIGIONE:LO SFORZATO

Sforzato o Sfurzat. Zona di produzione: Valtellina. È un rosso passito secco con una gradazione alcolica compresa tra i 14 e i 16 gradi con riflessi granato scuro, profumo intenso e caldo e con sentori speziati. E’ chiamato così perché le uve sono raccolte tardivamente (di solito verso novembre) e vengono forzate nella maturazione con l’appassimento in cassette di legno poste nei fruttai. Vino a Denominazione di origine controllata e garantita, proviene da uve Nebbiolo (localmente denominato Chiavennasca). L’invecchiamento minimo è di 24 mesi (18 in botte). Si abbina a selvaggina di penna, di pelo e a piatti a base di cervo, capriolo, cinghiale e gli ungulati in genere. È indicato con formaggi stagionati lombardi come Bitto, Bagoss e Casera. È anche un vino da meditazione: può essere servito dopo cena accompagnato da cioccolato fondente. È una alternativa al brandy, ottimo con un buon sigaro. È tutelato dal Consorzio vini Valtellina: Via Piazzi n. 23 - 23100 Sondrio - tel. 0342 20.08.71 - fax 0342 35.87.06 – mail info@consorziovinivaltellina.com. Prezzo enoteca e supermercati da 18 a 47 euro. In carta vini fino a 120 euro. Migliori annate nel decennio: ’99, 01, 02. (Claudio Gobbi)

Il Futurity Europeo Nrha & Show registra numeri da capogiro!

Il Futurity Europeo Nrha & Show registra numeri da capogiro!

635 le iscrizioni per lo show di Kreuth, in Germania

23-29 marzo 2009

Il record lo detiene l’Italian Reining Horse Association. Nel 2006, aveva registrato ben 643 iscrizioni al Futurity e Irha Show aggiudicandosi così il primato di evento più grande, in termini di iscrizioni, mai registrato al di fuori degli States. Oggi, il Futurity Europeo & Nrha ‘Open To The World’ Show, si è avicinato ai numeri dell’Irha arrivando ad un totale di 635 iscrizioni!

Nella divisione Open Futurity, sono 220 le entries, 157 nella divisione Non Pro Futurity mentre sono 258 nelle categorie di contorno, anch’esse approvate dalla National Reining Horse Association. Il successo è senza ombra di dubbio merito del supporto della comunità Europea e dell’introduzione delle divisioni Livello 1 nelle cateogorie Open e Non Pro del Futurity stesso dove gli iscritti sono 42 e 36 rispettivamente. Il Futurity Europeo ‘Open to the World’ è aperto a cavalli di quattro anni ed il montepremi è di quasi $300,000.

Il direttore esecutivo della Nrha, Dan Wall, conferma quanto sostenuto da tutti gli appassionati del settore. “La Nrha è stata supportata da un enorme numero di soci e sponsor a livello mondiale. Ciò nonostante, mai più ci saremmo aspettati un numero simile di iscrizioni. Questo è un passo emozionante per quanto riguarda l’espansione dello sport del reining a livello globale e non vediamo l’ora di ritrovarci in Germania”, ha commentato.

A causa dell’elevato numero di iscritti, in particular modo nelle categorie di contorno, il programma gare dovrà subire delle variazioni in maniera tale da accomodare tutti nel migliore dei modi. Le categorie ancillary con il maggior numero di partecipanti verranno anticipate e si terranno durante i primi giorni della settimana. Per qualsiasi informazione a riguardo, contattare Birgit Seubert al numero telefonico +49 (0) 8458 – 331155.

LO SCIOPERO DEGLI IPPODROMI

Il momento di crisi globale, induce a riflettere anche su quello dell'ippica e in particolare relativamente allo sciopero indetto da alcuni tra i maggiori ippodromi italiani che mettono in atto questa forma di protesta relativamente al rinnovo della convenzione con l'Unire. Come per altri settori, vedi il rinnovo della legge sull'editoria che prevede bonus economici ai giornali, anche l'ippica vuole la sua parte. E non potrebbe, appunto essere altrimenti dal momento che tutta o quasi l'imprenditoria italiana è sovvenzionata non si capisce perchè anche l'ippica, checchè se ne dica, è una impresa come le altre e come tale richiede gli stessi privilegi. Bisogna pensare a meccanismi diversi. Che contemplino da un lato un intervento dello Stato, in forme attuali o da ridefinire, dall'altro è necessario che gli ippodromi vengano considerati come fonte di reddito di per se, in cui il pubblico sia unaesso stesso "fonte di reddito". Il modello è naturalmente quello degli ippodromi inglesi e americani. Ma non solo, bisogna prevedere per gli stessi ippodromi, una gestione più privatistica del gioco, in cui sia possibile che privati in forma snella possano accedere senza balzelli di sorta al gioco stesso in qualità di allibratori.

Thursday, February 26, 2009

L'AMBROGINO D'ORO AD AURELIO MUTINELLI

Cari Amici,
come molti di Voi sanno Briglie Sciolte è una associazione senza fini di lucro che si occupa dello sviluppo del cavallo nelle sue varie dimensioni. In questa ottica l'associazione promuove una raccolta di firme di personalità note e meno note del settore e non perché il Comune di Milano conferisca per il 2009 l'Ambrogino d'Oro ad Aurelio Mutinelli, titolare della storica selleria Pariani di Milano. Aurelio, come sapete, da decenni produce alcune tra le più belle e tra le migliori selle del Mondo usate nel passato come oggi, da cavalieri importanti. Proprio per questo, per la dedizione al suo lavoro, per la passione con cui cura ogni particolare di questi pregiati manufatti, coadiuvato dai figli Caterina e Carlo, ci pare corretto che la città di Milano dia merito ad Aurelio di quanto ha fatto in questi anni conferendogli l'Ambrogino d'Oro. Per parte nostra siamo felici di contribuire al successo di una iniziativa come questa che onora tutti i milanesi. Vi preghiamo pertanto di compilare e inviare via fax al seguente numero di telefono, la sottoscrizione che avewte ricevuto con la mail che pèromuove questo blog. Grazie.
Claudio Gobbi

Tuesday, February 24, 2009

LA PASSIONE DI MARTINA PER I CAVALLI

fondamentalmente i cavalli sono tutto per me e per loro mi sono messa completamente in gioco .................. speriamo di aver fatto bene d'altronde il rischio è il sale della vita!!!
Martina Mosterts

I CAVALLI DI MARTINA









Martina Mosterts
Martina Monsters è una allevatrice di cavalli da concorso ippico con allevamento in Italia e in Francia.


Wednesday, February 11, 2009

DUE PAROLE SU LUPINETTI

Come tutti sanno alle ultime elezioni abbiamo parteggiato per Montano Aletti. Che ha perso. Ha vinto Lupinetti. Ebbene oggi lo stesso Lupinetti pare sotto attacco, accusato di usare la federazione per propri fini. Ovvero commerciare cavalli. Ebbene questo modo di fare politica - perchè di politica si tratta e non raccontiamoci favole perchè non ci crede più nessuno - non ci piace. Perchè non ci pace la volgarità e il gioco al massacro come è avvento per Cesare Croce, che continuiamo a stimare. Come già abbiamo avuto modo di dire in un precedente servizio su questo blog in occasione della vergognosa cagnara che è stata fatta Roma in occasione dell'assemblea integrativa della scorsa estate. Se Lupinetti non piace, lo si dica chiaramente, si facciano dei nomi, si espongano soprattutto programmi alternativi a quelli della Federazione lombarda.

LA SERATA DI APICE

Lunedì a Campione d'Italia si è tenuta l'annuale premiazione dei milgiori di Apice, l'associazione che raggruppa alcuni tra i maggiori nomi dell'equitazione italiana. C'erano tutti (o quasi, mancava ad esempio Govoni). Ha fatto gli onori di casa Nelly Mamcinelli che con Vittorio Orlandi è l'animatrice di Apice e di questa manifestazione. C'era anche Cesare Croce, vale a dire il presidente della Fise uscente che ha premiato la squadra nazionale di Rening che si è disptinta a livello mondiale con tanto di medaglia d'oro (tra l'altro passata sotto silenzio dai media). Non c'era invece Paul Gross, il presidente entrante. Una mancanza che si è sentita. Se difatti vi sono delle divergenze, come sembra, tra Apice e Gross, quest'ultimo ci pare dovesse comunque essere presente a questa manifestazione che per il suo carattere storico va al di la delle dispute interne alla federazione e al mondo del cavallo. Per il resto, un pesante messaggio è stato inviato alla federazione stessa, in relazione alla correttezza che la stessa deve comunque mantenere. In un monento i cui Croce viene accusato di un buco economico pesante (che vorremmo davvero vedere), la correttezza, appunto ci pare assolutamante doverosa da parte dei vertici della Federazione, anche in fatto di stipendi ai suoi dirigenti.

Tuesday, February 03, 2009

SIAMO TORNATI. ANALISI E COMMENTI SULL'ATTUALE SITUAZIONE IPPICA ED EQUESTRE

Siamo Tornati. Abbiamo dunque ripreso in mano il blog. Era da tempo che mancavamo ai nostri affezionati lettori. La crisi che attanaglia il Mondo, pare non aver intaccato il nostro di mondo. Uno degli indicatori è relativo a Fieracavalli di Novembre, che non ha subito flessione, sia in termini di espositori, sia in termni di presenze/pubblico. Ce ne rallegriamo. Di certo il momento non è dei più rosei. Ma tuttavia pare che si proceda neppure tanto male. Preoccupa il cambio della guardia alla Fise. Ce la faranno i nuovi a gestire una macchina così complessa? Intanto Vittorio Orlandi e Apice sono rimasti alla finestra. Ed è certo che interverranno non appena si chiariranno giochi e divenire della federazione. Per quanto riguarda l'ippica i recenti interventi economici dello Stato dovrebbero garantirne la soperavvivenza per un paio d'anni. L'operazione "vita", è stata fatta dalla Lega Nord che ha raccolto consensi e applausi a Verona, dove è intervenuto il ministreo Zaia e lo stesso Bossi. Avevamo espresso perplessità, vedremo che accadrà in futuro. Certo il settore non può assolutamente pensare di sedersi sugli allori. Se questa volta gli è andata bene, non è detto che il futuro non riservi sorpreese.

POLO E CAVALLI SU ITALIA OGGI

Dal mese di gennaio è iniziata la collaborazione di Claudio Gobbi, con il quotidinao Italia Oggi, sui temi del mondo del vino, dell'agricoltura e dei cavalli. Il prossimo lunedì Italia Oggi pubblicherà una pagina sul mondo del polo, con interviste, commenti ai principali protagonisti di questo sport così elitario. Diranno la loro Giorgiutti e Zuliani, Stefania Annunziata e Gigi Carrera, che è il patron del Milano Polo Club, l'unico polo aperto al pubblco in provincia di Milano, a cui ci si può iscrivere e imparare questo affascianate sport così carico di storia. Per informazioni 335.248440. Una successiva pagina sul mondo dei cavalli verrà proposta in aprile.

GRANDI VINI PER GRANDI CAVALIERI

Come per Briglie Sciolte o per Hippocampo, la pubblicazione che ho diretto fino al luglio dello scorso anno, ritengo che l'informazione di settore debba comprendere anche una parte dedicata ad altri argomenti. In particolare quelli che sanno dare piacevolezza al lettore e che manca nelle tradizionali pubblicazioni ippiche ed equestri spesso pedanti e ripetitive quanto mai. Ecco dunque che oggi parliamo di vini. Sono quelli del Giv, Gruppo italiano vini, il maggiore del Paese con 280 milioni di euro di fatturato, 80 milioni di bottiglie prodotte, presente nei paesi che contano del Mondo, e con ben 14 cantine di proprietà tra cui la neofita Bolla, recentemente acquisita dal gruppo guidato da Emilio Pedron, ad dello stesso. Vi vogliamo parlare di un vino di una delle cantine del gruppo, lo Sforzato, prodotto da quell'impareggiabile uomo del vino che è Casimiro Maule, direttore della Nino Negri di Chiuro-Valtellina.
Sforzato o Sfurzat. Zona di produzione: Valtellina. È un rosso passito secco con una gradazione alcolica compresa tra i 14 e i 16 gradi con riflessi granato scuro, profumo intenso e caldo e con sentori speziati. E’ chiamato così perché le uve sono raccolte tardivamente (di solito verso novembre) e vengono forzate nella maturazione con l’appassimento in cassette di legno poste nei fruttai. Vino a Denominazione di origine controllata e garantita, proviene da uve Nebbiolo (localmente denominato Chiavennasca). L’invecchiamento minimo è di 24 mesi (18 in botte). Si abbina a selvaggina di penna, di pelo e a piatti a base di cervo, capriolo, cinghiale e gli ungulati in genere. È indicato con formaggi stagionati lombardi come Bitto, Bagoss e Casera. È anche un vino da meditazione: può essere servito dopo cena accompagnato da cioccolato fondente. È una alternativa al brandy, ottimo con un buon sigaro. È tutelato dal Consorzio vini Valtellina: Via Piazzi n. 23 - 23100 Sondrio - tel. 0342 20.08.71 - fax 0342 35.87.06 – mail info@consorziovinivaltellina.com. Prezzo enoteca e supermercati da 18 a 47 euro. In carta vini fino a 120 euro. Migliori annate nel decennio: ’99, 01, 02.