Monday, June 14, 2010

L'EQUITAZIONE DEGLI ALTRI - LA MILANO DEI PONY E DEI BAMBINI 2010

LA MILANO DEI PONY E DEI BAMBINI 2010


L’EQUITAZIONE DEGLI ALTRI
Il tema del 2010: riabilitazione equestre, abili e diversamente abili insieme

Idroscalo di Milano 19&20 Giugno 2010



Comincia sabato 19 e si conclude domenica 20 la V edizione de LA MILANO DEI PONY E DEI BAMBINI 2010. Iniziativa a cura dell’associazione Briglie Sciolte. Due giorni a contatto con il cavallo e la natura nel parco dell’Idroscalo, presso l’area bimbi.

Questa edizione presenta una novità sostanziale. Accanto ai giochi a cavallo, al battesimo della sella, abbiamo inserito l’equitazione degli altri, ovvero quella che coinvolge un gran numero di ragazzi, giovani, bambini, ma non solo: le loro famiglie. È quella dei diversamente abili, dell’ippoterapia, della riabilitazione equestre o come si voglia chiamare quello strumento cavallo che da un sostanziale beneficio fisico e psichico a chi ha, appunto altre abilità.

È presente l’associazione Roncodidiana (Varese) aderente a SpecialOlimpics che presenterà esercizi a cavallo dei suoi allievi tra cui due non vedenti nelle due giornate di manifestazione.

Accanto a questa associazione BriglieSciolte ha ritenuto di abbinare con una presenza informativa, LIBERAMENTE ONLUS, una associazione che si occupa del disagio giovanile.

L’obbiettivo relativo a queste due presenze è quello da un lato di intergare le esperienze di queste due realtà, dall’altro rendere visibile al pubblico i benefici che apporta l’ippoterapia troppo spesso relegata a convegno.

Programma

SABATO 19 GIUGNO inizio attività ore 10
Sabato mattina ore 11 dimostrazione Equitazione di Campagna e maneggio mista con la partecipazione di allievi abili e diversamente abili a cura di Centro Ronco di Diana – Arsago Seprio, affiliato Special Olimpics

• Sabato pomeriggio ore 15 Ranch Trail – percorso di regolarità e di giudizio – pony under 13 - a cura di Ferruccio Badi&Badfi Farm – Sumirago – Varese

DOMENICA 20 GIUGNO inizio attività ore 10
• Domenica mattina ore 11 Fast Trail – percorso di regolarità e giudizio cavalli – under 16 a cura di Ferruccio Badi&Badi Farm – Sumirago – Varese

• Domenica pomeriggio ore 15 dimostrazione Equitazione di Campagna e maneggio mista con la partecipazione di allievi abili e diversamente abili a cura di Centro Ronco di Diana – Arsago Seprio, affiliato SpecialOlimpics

SABATO/DOMENICA
• Sabato e Domenica tutto il giorno battesimo della sella per abili e diversamente abili a cura di Badi Farm e Ronco di Diana. È Presente con un proprio stand l’associazione LIBERAMENTE ONLUS.


Numero partecipanti:
• 20 GIOVANI Ranch Trial
• 30 GIOVANI Fast Trial
• 12 GIOVANI diversamente abili e abili

Numero cavalli

• Totale 60

Thursday, May 13, 2010

APICE CONTRO PAUL GROSS

Gallarate, 13 maggio 2010
Mentre era stato divulgato che la conferenza
stampa era stata indetta a seguito della risonanza
che aveva avuto l’esposto di APICE – Associazione
italiana proprietari cavalli da equitazione,
quest’ultima ha purtroppo dovuto constatare che il
Presidente della FISE Avv. Andrea Paul Gross ha
sostanzialmente utilizzato questa occasione per una
autocelebrazione, senza aver fornito neppure un
dato concreto a confutazione delle gravi accuse
mossegli da vari consiglieri federali sulla sua
gestione, accuse di cui Apice aveva esclusivamente
chiesto conto.
APICE proseguirà senza sosta nella sua opera
tesa alla ricerca della verità e della trasparenza
nella gestione federale, in ossequio ai principi
etici cui deve ispirarsi lo sport equestre e per
nulla intimorita da minacce giudiziarie o
disciplinari, anzi fiduciosa che in quella sede, se
ivi convenuta, possano pubblicamente riceversi
quelle risposte richieste da molti.

Tuesday, May 04, 2010

TRAVAGLIATOCAVALLI RECORD DI PRESENZE

Trentuno anni di storia, tradizione, amore per il cavallo, spettacoli e concorsi hanno impedito alla pioggia di farla da padrona a TravagliatoCavalli nei tre giorni di manifestazione. Anzi!, Pioggia o non pioggia gli appassionati e gli addetti ai lavori sono accorsi in gran numero alle rassegne di morfologia, a quelle del cavallo arabo, ai salti in libertà tanto da far dire a un espositore: . Il dato è stato confermato da Pier Alessi, presidente del Comitato organizzatore: .

Proprio il cavallo è stato il grande protagonista di questa edizione con il concorso internazionale di morfologia. .

La sapiente regia organizzativa per la prima volta ha proposto al pubblico due aree distinte: quella riservata ai cavalli e agli spettacoli equestri, e l'altra invece dedicata agli espositori, una formula che ha consentito al pubblico di godersi cavalli e spettacoli, dall'altro agli espositori di avere un pubblico attento che li ha premiati svuotando letteralmente gli stand.

TravagliatoCavalli tornerà in autunno con il Concorso ippico-Tappa Unire. Un appuntamento giunto al secondo anno e che va nella direzione di un utilizzo a tempo pieno delle aree di TravagliatoCavalli.

Monday, April 26, 2010

LETTERA APERTA A VITTORIO ORLANDI

Egregi Signori, Caro Cavaliere,
Con il rinvio della conferenza stampa relativa alle dimissioni di Brormioli, mi pare si sia persa una buona occasione per fare il punto sulla disasterosa situazione in cui versa la Fise. In particolare credo sia opportuna quanto prima la convocazione di una assembela nazionale che nomini un comitato permanente che vigili sulle attività della Fise e proponga sia un manifesto programmatico per una nuova Fise non più guidata da Paulgros, sia una azione di interdizione dell'attuale presidenza e del consiglio, alla luce, appunto dei disastri anche econonìmici che costoro stanno provocando. Annullando anni e anni di buona gestione della Federazione che oggi è preda di un comitao d'affari che bada esclusivamente ai propri interessi economici.
Una proposta che ritengo importante potrebbe essere quella di invitare i nostri cavalieri a non partecipare a Piazza di Siena. Mi rendo conto che questa proposta è di certo provocatoria e presumibilmente non raccoglierebbe consensi tra gli stessi cavalieri, ma metterebbe in risalto il disagio della base. In ogni caso mi pare opportuno un comunicato stampa o la stessa presentazione di un manifesto programmatico di interdizione dell'attuale dirigenza Fise, da proporre alla stampa in occazione di Piazza di Siena.

Wednesday, April 14, 2010

A TRAVAGLIATOCAVALLI LA 30° EDIZIONE DI ARABITALIA

Non poteva di certo mancare il Purosangue Arabo a TravagliatoCavlli. A questa edizione della manifestazione della città alla porte di Brescia, il cavallo per eccellenza e padre di tutti i cavalli del Mondo festeggia la sua trentesima presenza. Possiamo dunque dire che la Storia della stessa manifestazione travagliatese passa per questo cavallo che con il purosangue inglese è l’unico davvero puro esistente sulla terra.

Da tempo immemorabile questo cavallo ha fatto la storia dell’uomo. Era con lui nei torridi deserti arabici, nelle conquiste del Profeta Manometto. A Vienna quando fu assediata dai turchi. Sui campi di battaglia napoleonici quando i lancieri blu polacchi caricarono e sconfissero la fanteria di Wellington a Waterloo.

A TravagliatoCavalli saranno presenti 120 cavalli che rappresentano quanto di meglio produce e alleva l’allevamento nazionale sotto l’egida Ecaho, l’organismo europeo che detta le regole per le manifestazioni dei cavalli arabi e patrocinato dall’Anica, l’associazione che gestisce il libro genealogico di razza. Gli allevatori presenti saranno invece un centinaio, mentre 12 i preparatori che presenteranno i cavalli.

Destinata agli allevatori e ai proprietari italiani, col tempo la manifestazione di Travagliato è diventata internazionale con una nutrita presenza di paesi esteri e con un altro evento internazionale: l’Italian Egyptian Event, giunto alla sua settima edizione e dedicato ai purosangue arabi di lnea egiziana.



INTERNAZIONALE DI CLASSE B
Puledri maschi
Puledri maschi di 1 anno
Puledri maschi di 2 anni
Puledri maschi di 3 anni

Puledri femmine
Puledri femmine di 1 anno
Puledri femmine di 2 anni
Puledri femmine di 3 anni

Fattrici
Fattrici giovani
Fattrici mature

Stalloni
Fattrici giovani
Fattrici mature

Friday, April 09, 2010

CONVEGNO SUL DOPING A TRAVAGLIATOCAVALLI

RIFLETTORI PUNTATI SUL DOPING E SULLA NORMATIVA INTRODOTTA DALLA FEI

Un Convegno tutto dedicato al doping che farà discutere aprirà in apertura la XXXI edizione della fiera bresciana. Un appuntamento di grande interesse nazionale e internazionale che anticiperà il Convegno previsto per il mese di agosto a Losanna. Una iniziativa che Travagliato Cavalli ha organizzato per gli addetti ai lavori del mondo dell'equitazione e dell'ippica.

Giovedì 29 aprile, giorno che prelude all'apertura ufficiale della fiera, alle ore 17.00 all'interno dell'area fieristica con ingresso libero, una tavola rotonda affronterà con i più autorevoli rappresentanti del settore, un tema molto dibattuto, che tuttavia suscita nella maggior parte degli addetti ai lavori, non poche perplessità.

Punto di partenza del dibattito sarà il tanto famigerato "residuo zero". Due in sintesi le posizioni prevalenti nel settore e etra gli operatori.

Il tema principale del Convegno sono le due strade che si trovano davanti gli operatori del settore e che poi dovrebbero essere tradotte in normativa. Da una parte i sostenitori della normativa vigente e della tolleranza zero, che non consente alcuna riscontrabilità di traccia del farmaco.

Dall'altra chi invece sostiene quanto sia anacronistico e incompatibile il residuo zero con le moderne e sofisticatissime tecnologie di ricerca (il residuo zero di oggi in sostanza è cosa diversa del residuo zero del passato) e propone quindi un adeguamento del regolamento che preveda l'introduzione di soglie che permettano di valutare quando un farmaco è ancora attivo e quindi in grado di alterare la performance sportiva del soggetto che lo ha assunto. E quando invece si tratti solo del residuo del farmaco rimasto in circolo, avendo perso però tutta la sua efficacia. Posizione questa che si allinea con la normativa americana già in vigore. Questo il punto di partenza per un dibattito.

Relatori
Prof. Gaetano Mari - Professore Ordinario Università di Bologna
Col. Guido Castellano - Presidente Commissione Veterinaria della FISE
Prof. Giulio Soldani - Professore Facoltà di Farmacologia Università di Pisa
Dott. Stefano Cinotti - Direttore Istituto Zooprofilattico di Brescia
Dott. Giulio Predieri - Vicepresidente Associazione Industrie Farmaceutiche
Col. Adriano Sala - Medico veterinario

Moderatore: Caterina Vagnozzi giornalista

La struttura del Convegno prevede relazioni e successivo dibattito con interventi anche dal del pubblico

Per tutto il programma completo che Travagliatocavalli 2010 propone ai suoi visitatori per il 30 aprile, 1 e 2 maggio prossimi vi invitiamo a visitare il sito www.travagliatocavalli.com. oppure contattare il numero 331 2434264.

Tuesday, March 30, 2010

IPPODROMI DI MILANO SIMBOLO DEL DISASTRO DELL'IPPICA ITALIANA

Milano rischia di non avere più le sue corse. Claudio Corradini presidente della Trenno, la società che gestisce gli ippodromi di Milano del trotto e del galoppo, non ha rinnovato la convenzione con l’Unire, l’Ente di Stato che gestisce il mondo delle corse in Italia. Motivo del contendere il contributo che l’Unire annualmente devolveva alle società di corse e che da quest’anno non intende più erogare. Dopo un incontro infruttuoso, mediatore il ministro per le politiche agricole, il leghista Zaia (che poi si è ben guardato dal prendere decisioni, preferendo occuparsi delle proposte avanzate da McDonald in termini di food), le parti si sono ritrovate successivamente senza esito alcuno. Una situazione deteriorata di cui fanno le spese gli ippodromi milanesi in completo stato di abbandono con assoluta mancanza di pubblico. L’ippodromo più bello del Mondo sta a pochi passi dal centro della capitale lombarda della finanza, della moda, dell’industria, ma è come se non ci fosse, la città non sa neppure di avere al suo interno un capolavoro. Venne voluto e da un borghese milanese tra i più intelligenti, quel Locatelli che ebbe compagno Vietti Violli, lo stesso architetto che costruì il l’edificio che ospita il Corriere della Sera (scusate se è poco) e che fu l’artefice del gioiello ippico milanese. Un’opera d’arte di stile Liberty meravigliosa..In cui si dipana la trama di una pista da corsa che è anch’essa la pià bella, selettiva, importante d’europa, che rivaleggia con quelle di Newmarket, Epsom, Yorr e Longchamp. Non solo, ma all’ingresso della tribuna secondaria giganteggia il Cavallo di Leonardo, un’opera relazzata su disegni dello stesso Maestro da un americano che poi dieci anni fa l’ha donata alla cittò di Milano. Oggi, quella borghesia che volle il capolavoro dio San Siro, non c’è più. Quella di oggi non frequenta l’ippodromo, e tantomeno tiene scuderia. La responsabilità è degli attuali dirigenti dell’ippodromo primo fra tutti Claudio Corradini la cui miopia ha prodotto lo squallore che oggi la fa da vero padrone tutte le domeniche, i sabati. Invece di produrre pubblico, ecco che il nostro disattendendo gli obblighi che gli imponeva la stessa convenzione, ha fatto scempio e prodotto devastazione. Con t6anto di campo pratica per il golf. Non solo, ma sono state aboliti gli ostacoli che sono così finiti a Merano. Come se non bastasse, non viene più utilizzato l’impianto di illuminazione per le corse serali costato la bellezza di sei miliardi delle vecchie lire. Non solo, adesso si fanno anche le corse il lunedì. Lo scempio dell’ippica italiana caduta nelle grinfie di speculatori e cosiddetti agenti, era iniziato già tempo fa, quando la programmazione dei gran premi veniva stravolta, con conseguente totale annientamento della selezione. Così oggi il Derby è divenuto di Gr2, il Milano non ha più nessuna funzione se non quella di elargire a cavalli di infima classe, denaro che in Inghilterra mai porterebbero a casa. La borghesia, milanese, soprattutto, non c’è. Quando viene nominato l’ippodromo le facce si fanno schifate. Non è minimamente concepito l’amore per i cavalli e le corse, si viene additati come viziosi o, peggio, malavitosi. Basta così.

H COME HORSE, P COME POWER



Vi presentiamo la nupova testata giornalistica sul momndo del cavallo che sarà presente nei prossimi giorni nelle librerie ed edicole Mondadori, oltre che in quelle dei principali aereoporti italiani. Inoltre, la pubblicaziione che è a carattere trimestrale, viene distribuita gratuitamente a 500 maneggi selezionati tra quelli aderenti alla Fise, ai polo club e ai circoli delle cacce. HP non è una mera rivista di cavalli, ma vuole essere uno spaccato di storia, tradizione, arte, e sport che ha per protagonista il cavallo. Sul primo numero è presente Philippe Daverio intervistato su Théodore Géricaulut, il grande pittore dei cavalli degli inizi dell'Ottocento. La Grande Storia ha nella battaglia di Eylau del 1807 il giusto riconoscimento all'Arma di Cavalleria che ebbe un ruolo decisivo nella sconfitta delle fanterie russe che furono investite da 80 squadroni di corazzieri, ussari, lanceri, dragoni francesi al comando di Gioacchin Murat. Jonella Ligresti, Juan Carlos Garcìa e Roberto Arioldi, rappresentano gli sport equestri. Patrizia Maspero è invece il simbolo della monta americana. Tesio e il Derby di Epsom sono l'ippica che non conosce crisi quando vi sono uomini che sanno come rappresentarne le sorti. Il polo con i tornei di St. Moritz e Cortina è agonismo allo stato puro che Julius Baer, Fabrizio Rindi e Maurizio Zuliani, patron della Gold Cup hanno fatto grande e portato a livelli internazionali.

Wednesday, March 03, 2010

LA FISE VA AD ELEZIONI - VALUTAZIONI

Lo avevamo detto non appena Andrea Polgross si era insediato alla presidenza della Fise: la macchina amministrativa della federazione è un molosso cresciuto a pane e cesare (croce, s'ntende) e quindi difficilemente governabile per chi viene in un certo senso da fuori.
Se poi si pensa che la politica messa in campo da Polgross per essere eletto era simile a quella di romano Prodi (con le dovute distanze e differenze s'intende), allora si capische come vincere sulla base del "cacciamo Croce il malvagio, tutti contro uno", possa crerare successivamente alle elesioni un disagio assolutasmernte notevole, come del resto è avvenuto. E che poi ha portato non solo all aparalisi delle federazione ma allo sciolglimento del consiglio. Gli sprovveduti, leggendo queste note diranno che: "ma non conosci il fatto! Lui si è dimesso per eliminare un paio di consiglieri che gli davano fastidio." Non mi interessa questo tipo di analisi. Perchè il problema va visto nella sua dimensione più ampia: ovvero che la presidenza per affrontare due consiglieri che non erano a suo favor, ha dovut intervenire con un provvedimento di questa gravità. Sinonimo evidentemente di uno stato delle cose complicato, in cui la presidenza stessa si sentiva debole.
Detto questo, una operazione come questa durante un mandato è possibile una volta sola. CG
Questa analisi non sarebbe completa, se non