Monday, July 01, 2013

FISE NAZIONALE: CHE FARE


  • Mi pare che dopo il commissario, debba essere la volta di un presidente che abbia enorme autorevolezza, grande capacità di gestione, essere un personaggnio in gradi di decidere. Inoltre il consiglio deve essere formato da elementi estraniei al mondo degli istruttori e dei commercianti. Infine il candidato deve sottopeorre alla rete il suo programma che deve essere votato dal 51% della rete. Inoltre sono dell'idea alla fine di questo percorso, di indire una assemblea nazionale di tutti coloro che hanno aderito al progetto - grazie alla rete - e a nominare i rappresntanti. Il presto o il tardi vanno vlautati in relazione all'impatto che potremmo avere sul settore, ma anche sull'opinione pubblica. Tieni presente che la vicenda Lupinetti e Dallari è racchiusa ancora lnelle stanze Coni. Sono l'unico ad aver dato un grande spaio ai fatti dato che sono un collaboratore del Corriere della Sera e mi onoro della stima del Suo direttore Ferruccio De Bortoli. Quindi valutiamo quanto l'impiego di un mezzo come la rete possa avere sull'opinione pubblica per l'elezione del presidente. Rendito conto che è un problema - anche - di marketing - che definerei politico nel caso. E' certo che sarebbe il primo caso di una elezione in rete di una federazione. Se partimano noi ci seguono anche altri, stufi e stanchi dei giochi di potere.