Friday, March 20, 2009

NON SOLO CAVALLI. IL PINOT NERO, PRINCIPE DEI VINI

La guida al Pinot nero «made in Italy». Anteprima esclusiva dedicata alla prima guida nazionale del Pinot nero. In Oltrepò Pavese nasce la nuova “condotta consortile”. Eʼ tutto pronto per la presentazione della neonata «Guida allʼutilizzo della Denominazione di Origine Pinot nero in Oltrepò Pavese». Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese parte da una tradizione e guarda a nuovi mercati con in tasca lʼasso del Pinot nero: sfida per il viticoltore, gioia per il degustatore. Un vitigno che dà bollicine, quelle dellʼOltrepò Metodo Classico DOCG, che diventa un grande rosso, che si veste naturalmente di rosa con lʼetichetta «Cruasé» (nuovo marchio collettivo lanciato dal Consorzio). Pinot nero dellʼOltrepò Pavese, la Borgogna dʼItalia. Grande vino e grandi numeri: 2mila 800 ettari in produzione e lʼobiettivo già fissato e condiviso di giungere a quota 4mila nei prossimi anni, portando le aziende che imbottigliano Pinot nero da 50 a 100. Dopo le strategie, dettate dal direttore Carlo Alberto Panont, è nato un manuale, che segna la strada. Sabato 21 marzo è stata anche presentata la nuova “condotta consortile”, che consentirà alle aziende vitivinicole di trovare con il Pinot nero una loro collocazione forte, sul mercato nazionale e globale. Il Consorzio chiama a raccolta esperti, giornalisti e produttori. E' stata anche presentata la più approfondita pubblicazione sul Pinot nero mai edita in Italia, 226 pagine che racchiudono oltre 25 anni di studi e di esperienze, con il fondamentale contributo di alcune delle aziende oltrepadane che per prime hanno creduto nel Pinot nero e dellʼUniversità di Milano. Il volume, formato 21x29.7 cm, in vendita al pubblico a 20 euro, è diviso in sei sezioni. La prima, curata dal professor Attilio Scienza e da Mario Maffi, parla di storia; qui si scopre come il Pinot nero sia presente in Oltrepò fin dalla metà del XIX secolo avendo trovato il suo habitat naturale soprattutto a Rocca deʼ Giorgi, nellʼalta Valle Scuropasso, ad opera del conte Carlo Giorgi di Vistarino, il terza sezione sono dedicate alle risorse ambientali, dei microclimi, delle differenti unità territoriali con le rispettive vocazioni: in una parola, del “terroir”, quel fattore fondamentale in passato troppo spesso trascurato che determina quali vitigni vadano piantati e dove per avere risultati ottimali. Si passa poi ad un vero e proprio manuale che fotografa il territorio: scelte agronomiche, scelte enologiche e unʼapprofondita catalogazione dei cloni di Pinot nero. Infine, una vasta bibliografia e i disciplinari delle nuove DOCG (Oltrepò Metodo Classico) e DOC (Pinot nero vinificato in rosso. Lʼopera è corredata di foto a colori, tabelle e grafici.
Info: Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese Piazza Vittorio Veneto, 24 - 27043 Broni (PV) Tel. 0385 250261 Fax 0385 54339 www.vinoltrepo.it.

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