Tuesday, September 23, 2008

L'IPPICA DEVE ESSERE FEDERALE 2 - PARLA CESARINO MONTI - VICE PRESIDENTE COMMISSIONE AMBIENTE DEL SENATO

La Lega è al governo con un ampio consenso che le consente di essere decisiva per le scelte di ristrutturazione dell’intero Paese. Il Federalismo è l’ultima risorsa prima del baratro in cui sta sprofondando l’Italia. L’ippica nazionale, come molti altri settori della vita civile ed economica, è sull’orlo del collasso. Allenatori prestigiosi che in questi anni hanno costruito vere e proprie imprese ippiche sono estremamente preoccupati per il drastico ridimensionamento del montepremi, per la mancanza di pubblico negli ippodromi. A fronte di tutto ciò, sopravvivono complessi in cui domina la camorra, le corse sono truccate e chi più ne ha ne metta. C’è voluto un ministro leghista, il veneto Zaia, per tamponare con un tempestivo intervenuto il crollo di un edificio come quello ippico che era ormai al collasso, sia in termini di pubblico, sia per quanto riguarda tutta la parte economica estremamente compromessa.

Abbiamo chiesto al senatore Monti, vice presidente della commissione ambiente del Senato, se il federalismo è applicabile anche a settori atipici come l’ippica, e al suo ente guida, l’Unire.

È di certo applicabile anche all’Unire, perché essendo l’Unire una struttura centralista è lontana dalle esigenze torritoriali. E d’altra parte una struttura regionale è più vicina alla gente e risolverebbe più velocemente i problemi. I problemi verrebbero risolti di certo anche da un punto di vista economico perchè sarebbero più controllabili i costi dagli stessi soci e vi sarebbe più volontariato in quanto la struttura ippica sarebbe più vicina a casa.

È possibile che una riforma in senso federalista del settore avvenga in una legislatura?

Io credo che tutto sia possibile. Serve solo la buona volontà. Credo che il ministro Zaia se sollecitato con proposte serie possa impegnarsi e conseguentemente il Parlamento possa legiferare.

Come incide in termini generali il Federalismo sui vari settori economici e sociali? Quali benefici vengono apportati quando si mette in atto una riforma in senso federalista?

Il principio della riforma federalista come la vogliamo ed è stata presentata, è una riforma che aiuta tutte le regioni a una condizione, che tutte le regioni si adeguino sai costi reali dei servizi e non ai costi gonfiati. Porta inoltre e non secondariamente, vicini gli amministratori alla gente in modo tale che gli stessi abbiano un controllo più diretto e cosi sapranno giudicare l’operato di chi governa al momento delle elezioni senza filtri di nessun genere.

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